Il personaggio di Topolino (Mickey Mouse) è apparso per la prima volta nel 1928 nel cortometraggio “Steamboat Willie” e da allora è diventato l’icona principale di Disney
Il 18 novembre 1928 è una data importante per il mondo dell’intrattenimento, perché segna il debutto di un personaggio iconico che ancora oggi affascina grandi e piccini: Topolino. Il celebre topo della Disney fece la sua prima apparizione sul grande schermo nel cortometraggio “Steamboat Willie“. Tuttavia, la sua storia iniziò diversi mesi prima, quando Walt Disney, un giovane e talentuoso disegnatore in cerca di ispirazione, trovò nel suo ufficio un topolino che lo affascinava. Quel piccolo roditore divenne la musa di Disney, che gli diede il nome di Mickey Mouse, o Topolino in italiano.
Dopo aver perso i diritti del suo primo personaggio di successo, Oswald il coniglio fortunato, Disney si affidò a Topolino per rilanciare il suo studio di animazione. Insieme al suo collaboratore Ub Iwerks, Disney lavorò instancabilmente per creare il primo cortometraggio di Topolino. I due si chiusero in un garage per settimane, lavorando anche di notte, per preparare il film. Grazie alla produttività straordinaria di Iwerks, che riusciva a disegnare fino a 700 animazioni al giorno, Topolino poté finalmente debuttare in una proiezione privata a Hollywood il 15 maggio 1928.
Tuttavia, il primo tentativo di lanciare il personaggio non ebbe molto successo, essendo stato presentato solo a un pubblico ristretto. Ci furono altri due cortometraggi successivi, “Topolino gaucho” e “Topolino fumetto“, entrambi ancora privi di sonoro, ma anch’essi proiettati in versione provata. Fu solo con il terzo cortometraggio, “Steamboat Willie“, che Topolino ebbe la sua vera e propria anteprima cinematografica. Il film, distribuito dalla Celebrity Productions il 18 novembre 1928, è considerato il debutto ufficiale di Topolino nel mondo del cinema.
“Steamboat Willie” è significativo perché è il primo cartone animato a presentare una colonna sonora sincronizzata, con musiche composte da Wilfred Jackson, regista e animatore. Il cortometraggio includeva anche effetti sonori e dialoghi, segnando una svolta nell’animazione. Il film fu proiettato al Colony Theater di Broadway, suscitando l’entusiasmo del pubblico e aprendo la strada a una lunga e brillante carriera per il simpatico topo.
Da quel momento in poi, Topolino divenne il volto principale della Disney e conquistò il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Il personaggio fece la transizione anche nel mondo dei fumetti, esordendo nel gennaio 1930 e continuando a essere un protagonista amato e popolare fino ai giorni nostri.