Perché l’arma simbolo della prima serie di Dragon Ball, il bastone magico, è stata messa da parte?
La storia del bastone magico di Goku. La serie di Dragon Ball è famosa per i combattimenti corpo a corpo e per l’uso delle arti marziali. Per questo motivo le armi sono quasi completamente escluse, ad eccezioni di alcune (la spada di Trunks, il bastone magico di Goku, e poche altre).
Il primo possessore del bastone magico è stato Korin (antico maestro e coltivatore dei fagioli Senzu). Il bastone veniva utilizzato per raggiungere velocemente il Palazzo del Supremo (che si trova proprio sopra il suo rifugio) grazie all’abilità di allungarsi.
Successivamente, Korin diede l’arma al maestro Muten. Muten cedette il bastone al suo amico Gohan. Infine, arrivò a Goku.
Con la serie Dragon Ball Z, il bastone viene accantonato perché i livelli dei personaggi sono talmente elevati da rendere l’arma inefficace e inutilizzabile. Anche l’utilità principale, cioè raggiungere il Palazzo del Supremo, non è più necessaria, visto che i personaggi principali possiedono l’abilità del volo.
Nonostante ciò, il bastone magico di Goku rimane uno degli oggetti simboli di Dragon Ball.